Dati Tecnici

Sviluppo:          30 km circa

Dislivello:         1000 m circa

Quota max:      840 m slm

Quota min:       350 m slm

Difficoltà:          BC salita

                           BC discesa


Tempo perc.:   3h - ca.


Accesso: uscita al Casello di Altare sull'Autostrada TO-SV e procedere lungo la SS29 direzione Carcare, dopo 2km circa prendere il bivio a destra per Ferrania, raggiungere il centro storico, Borgata San Pietro, sotto il campanile della chiesa.


Descrizione: Percorso dell’edizione 2011 del raduno cicloescursionistico “CINGHIALTRACKS 7” nella sua variante “enduro”

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Descrizione:

Si parte nella suggestiva cornice dell’Abbazia di Ferrania, antica commenda medioevale risalente al XII° secolo. Attraversata la “Corte” ed il parco dei Marchesi de Mari, si prosegue per circa 500m su asfalto in direzione Montenotte. Appena superata la vecchia Azienda Agricola, ora riconvertita in industria, si svolta a sinistra sulla strada sterrata (WP003) che, salendo con pendenza regolare porta alle “Vasche” ossia i serbatoi idrici dell’acquedotto che raccolgono l’acqua captata nelle sorgenti dell’Adelasia.

Si prosegue lungo crinale poi si svolta a sinistra su una sterrata a mezza costa che ci porta sulla collina delle “Cilegie Nere”. Qui si svolta a destra e si sale in lieve pendenza. Lasciata la Cascina Bazzarin sulla sinistra si raggiunge nuovamente la dorsale principale che si segue fino a raggiungere la cima della Collina del Cruv a quota 656 m s.l.m (WP011).

Si attraversa una suggestiva faggeta e si inizia una prima discesa in direzione Cascina Rossi. Dopo qualche centinaio di metri si abbandona il crinale e si svolta a destra su una strada che taglia a mezza costa il versante nord-ovest della dorsale appenninica principale. Seguendo questo percorso in saliscendi in un aperto bosco di faggi e carpini si raggiunge la sorgente di cascina Mnau (WP016). Qualche metro con la bici al fianco e si tocca l’asfalto per poche centinaia di metri fino alla sbarra verde, ingresso alto della Riserva Regionale dell’Adelasia. Si riprende lo sterrato e si sale fino alla Cascina Miera.

Si sale ancora per pochi metri e ci si addentra in una delle più spettacolari foreste di faggi della Liguria alle pendici del Bric del Tesoro (865 m s.l.m.) teatro, secoli orsono, di battaglie Napoleoniche e di storie di principesse e carbonai. Si resta in quota cercando di seguire i poco visibili segnavia del “percorso 3”. Si attraversa la pineta di Cascina Ciappa e si svolta a sinistra sulla prima variante in discesa stile enduro denominata “Sentiero Segreto”: 1,5 km per circa 160m di dislivello negativo, questo percorso non permette distrazioni, un misto di tecnica, velocità, forza, tenuta fisica!

Arrivati ai Prati dell’amore si svolta a destra e si risale il Canalone alle pendici del Bric Curlino fino a raggiungere il crinale presso i ruderi della Cascina Ciappa.

Qui si svolta a sinistra e si seguono nuovamente le indicazioni del percorso “3” fino a raggiungere l’area pic-nic della Collina del Dego. Una piccola variante sulla destra ci permette di arrivare al Pilone, un punto geodetico sulla vetta della Collina di Dego, punto più elevato della nostra escursione. Inizia qui la lunga discesa sul “Sentiero Celtico” un trail di oltre 4 km e 400m di dislivello negativo che ci permette di tornare nel fondovalle del rio Ferranietta presso la Cascina Sarvagliona (ovvero “i Froi”) selvaggio centro direzionale della nostra associazione. Si prosegue e al primo bivio si svolta a destra seguoendo a ritroso il percorso vita e si inizia l’ultima risalita. Dopo alcune ripide rampe si attraversano i prati della Cascina Cisa e gli enormi massi delle panoramiche Rocche del Manuà dove vale la pena fermarsi per godere del suggestivo panorama a 360° sui boschi delle Riserva. Ancora a SX al bivio successivo ed eccoci in prossimità di Cascina Tarosch (Lago di Gola). Tenere il percorso sulla cresta della collina e dopo l’ultima rampa nel prato si raggiunge la partenza dell’ultima discesa.

La strada è veloce ed insidiosa per la fitta vegetazione e per il fondo che cambia di continuo. Si raggiunge così il crinale del Manchetto e si svolta a SX. Un tratto di veloce discesa su carrareccia. Raggiunto un tratto in piano si abbandona la strada principale per svoltare a SX e continuare la prova sul sentiero “President Express”. Ancora una breve discesa seguita da una secca rampa e poi tratto veloce su crinale che conduce al toboga ed alla pineta di Cacina Ronco, dove non è difficile incontrare qualche scoiattolo rosso che salta fra le fitte fronde. Ancora un rilancio ed ecco le tre parabole finali  che portano alla fine della  discesa in loc. C. Martinett. Si svolta a destra e si segue il fondovalle del Rio Ferranietta fino a tornare al punto di partenza.ta “President Express”.

CINGHIALTRACKS 2011